Diritti tv Serie A: Sky ottiene la sospensione del bando di Mediapro

Fino a qualche giorno fa anche Cairo era fiducioso sui diritti tv di Serie A: “Penso si possa fare un buon lavoro”. Ma Sky ferma Mediapro: “Necessario verificare la legalità del bando”

La battaglia portata avanti per lunghi mesi da Urbano Cairo, tra gli altri, sui diritti tv di Serie A rischia di non essere ancora vinta. Il presidente del Torino, tra coloro che più di tutti si sono attivati per permettere a Mediapro di arrivare a formulare l’offerta poi accettata, che tanto ha fatto infuriare sia Sky, sia Mediaset, ha dovuto prendere atto nella giornata odierna di un fatto molto importante, che rischia di far slittare ulteriormente le trattative per il discorso dei servizi media relativi non solo alla prossima stagione. Sky Italia, prima di lanciare la propria offerta sui diritti tv della Serie A, ha infatti deciso di passare attraverso il Tribunale di Milano, per una verifica dell’aderenza del bando di Mediapro alle leggi italiane, alla Legge Melandri e alle recenti indicazioni dell’Autorità della concorrenza, ottenendo la sospensione sino al 4 di maggio.

Diritti tv Serie A: Sky “Tante perplessità”. Cairo: “Sono fiducioso”

Il bando, che sarebbe scaduto il 21 aprile prossimo, è dunque sospeso. La motivazione, riferisce l’Ansa dopo aver interpellato Sky, è che “il bando di Mediapro solleva così tante perplessità da rendere necessario verificarne la legalità prima di presentare importanti offerte“. La situazione ora è in stallo, e l’editore alessandrino e presidente del Torino Cairo, che appunto molto si era prodigato insieme ad altri per una buona soluzione, resta ora in attesa di conoscere delle novità in merito. “Sono fiducioso: penso si possa fare un buon lavoro” aveva dichiarato non meno di sette giorni fa il patron granata. Ora, forse, l’ottimismo viene un po’ meno. E l’azienda calcio, senza diritti tv, non può sopravvivere.